Il logo

29 OTTOBRE 2021- 29 OTTOBRE 2023

Oggi il Giardino della Ricerca compie 2 anni! Quale miglior occasione per illustrarvi il significato del logo della nostra associazione.

Siamo nati il 29 ottobre 2021 e sul Chi siamo abbiamo già scritto un articolo l’anno scorso che potete trovare sul nostro sito. E’ un “chi siamo” che ci guida verso l’obiettivo dell’associazione e cioè sostenere la ricerca e la cura nell’ambito di sarcomi e tumori rari pediatrici.

Ma perché il nostro logo è fatto proprio così? 

Il logo è stato pensato da tutti i soci fondatori e Sabrina, una di noi, lo ha disegnato; si è fatta interprete delle diverse idee fino ad individuare l’immagine del logo che è quello che da due anni ci distingue.

Il tratto è quello di un disegno “infantile” per richiamare alla semplicità e la spontaneità dei ragazzi e dei bambini, qualità che noi grandi dobbiamo proteggere.

Le immagini del logo -Il logo rappresenta dei fiori e tra i fiori un cuore, è un giardino significato delle cure e attenzioni prolungate nel tempo, quotidiane, costanti, diverse tra loro che pian piano, passato l’inverno, portano alla primavera in cui i fiori sbocciano ed esprimono tutta la loro bellezza.

Nei nostri sogni ogni fiore del giardino rappresenta un progetto che con cura e pazienza prenderà colore, e così ad ogni progetto sarà associato un fiore. 

E quel cuore rosso, unico punto di colore del logo?

Rappresenta l’amore, la cura e la necessità di attenzione: non solo quella che noi genitori abbiamo nei confronti dei nostri figli, ma anche quella che vorremmo continuare ad avere nei confronti delle famiglie che si trovano (o che purtroppo si troveranno ad affrontare la quotidianità di un percorso oncologico). 

In questi due anni grazie alle donazioni siamo riusciti a seminare ed innaffiare questo giardino ed ad oggi sono 3 i fiori che stanno crescendo, infatti sono 3 i progetti di ricerca supportati dalla nostra associazione e seguiti dal Dipartimento Salute della Donna e del Bambino dell’Università degli Studi di Padova presso l’ IRP – Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza.

Ecco i 3 progetti:

  1. Siamo partiti con la regina dei fiori, la Rosa che abbiamo voluto collegare al progetto identikit;
  2. abbiamo poi seminato il fiore di campo, la Margherita associandolo al progetto colture primarie;
  3. ad inizio di quest’anno (2023) gli Iris, fiore che ritroviamo in molti giardini che si moltiplica con semplicità adattandosi a molti terreni che vogliamo associare all’attività di ricerca più innovativa, il progetto b-cell cloning o “anticorpi”. 
  • Inoltre, nei prossimi giorni metteremo a dimora un bulbo che cresce nel sottobosco spontaneamente con profumi e colori intensi: il Ciclamino: è un progetto di cura che prevede la realizzazione di uno sportello sociale, che ci vedrà collaborare con altre 3 associazioni. 

Il nostro è un grande sogno che ci portiamo nel cuore, nei nostri 13 cuori che hanno il desiderio di farne battere molti altri, altri genitori e amici per sognare insieme e unirsi nel sostenere la ricerca.